Per visitatori occasionali o turisti che debbano soggiornare in città, il quesito su dove parcheggiare a Catania è certamente da prendere in considerazione prima di avventurarsi in un viaggio verso il centro siciliano. La scelta di parcheggiare in punti strategici è sicuramente valida, soprattutto se si vuole fruire delle zone vicine al centro o vi sia la necessità di utilizzare uno dei servizi che si trovano nelle immediate vicinanze della zona di sosta che abbiamo scelto. Grazie al comodo servizio di prenotazione online, scegliere di parcheggiare a Catania è diventato più semplice che mai.
Situata accanto alla Piazza Giovanni XIII, la Stazione di Catania Centrale è lo scalo più importante del centro siciliano. Grazie all’importante collegamento viario con le zone del centro, il parcheggio alla Stazione di Catania Centrale è comodo per chi deve servirsi del treno ma anche per quelli che intendono conoscere la città e le sue bellezze. Oltre a Messina Centrale, la Stazione di Catania è importante scalo della linea Messina-Catania-Siracusa e capolinea di Catania-Palermo.
Il continuo incremento di passeggeri e gli spazi rinnovati dell’Aeroporto di Catania hanno fatto registrare un notevole aumento della richiesta di parcheggio presso l’aerostazione dello scalo siciliano. Nell’ottica di garantire soluzioni di parcheggio sicure ed economiche, i nuovi sistemi di prenotazione online permettono di riservare un parcheggio all’Aeroporto di Catania da qualsiasi postazione collegata alla rete, 24 ore su 24, con la comodità di prenotare in anticipo l’area di sosta preferita.
I parcheggi ubicati presso l’aerostazione permettono di raggiungere l’aeroporto con un pratico bus navetta gratuito, con la sicurezza di lasciare la propria auto in una sosta sicura e video sorvegliata. È possibile inoltre scegliere tra parcheggi coperti e scoperti, prenotando in anticipo l’area di sosta che meglio risponde alle esigenze di ogni viaggiatore.
L’Aeroporto di Catania è il principale scalo siciliano e il più importante tra quelli presenti nel Sud Italia. Il traffico di passeggeri che transitano per l’aeroporto è in continua espansione, soprattutto grazie alla sua posizione strategica che ne consente un facile collegamento con le arterie stradali e gli scali marittimi. L’aerostazione d’origine, progettata negli anni settanta, è stata soppiantata da un progetto più moderno in grado di ampliare il livello di accoglienza annuo dello scalo.
In seno a questo progetto, è stata ampliata anche l’area di sosta destinata agli aeromobili con la testata pista 08. I lavori sono terminati nel 2006, con quasi due anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia, che prevedeva la consegna nell’inverno del 2005. La nuova aerostazione è stata aperta al pubblico l’8 maggio del 2007.
Per raggiungere l’Aeroporto di Catania in auto dal centro della città, dovete procedere in direzione sud. Una volta giunti alla zona portuale, proseguite lungo la Via Priolo, per imboccare la Strada Provinciale 70. Seguite le indicazioni che conducono all’Aeroporto e prendete l’uscita “Aeroporto Fontanarossa”. Se invece arrivate dall’autostrada A19 Palermo-Catania, prendete l’uscita “Asse dei Servizi” e seguite le indicazioni stradali. Per chi giunge dall’autostrada A18 Siracusa-Catania, proseguite in direzione nord verso la tangenziale di Catania E45, prendete l’uscita “Asse dei servizi” in direzione del centro di Catania; imboccate la Strada Provinciale 70 e seguite le indicazioni stradali “Aeroporto Fontanarossa”.
Il porto di Catania è uno dei principali della Sicilia, di importanza strategica sia per il traffico commerciale che per il traffico passeggeri. E’ una base strategica della Grimaldi Lines, qui infatti approdano sia navi da crociera semplici traghetti verso una delle tante destinazioni nel Mediterraneo.
Se i monumenti di epoca greca non hanno avuto la fortuna di arrivare intatti fino ai giorni nostri, lo stesso non si può dire di quelli costruiti in età romana. La Città di Catania ha una storia antichissima, per cui non deve sorprendere che le testimonianze siano numerose e tutte piuttosto interessanti.
Del II secolo, il Teatro Romano, che dovrebbe sorgere su un’antica costruzione greca del I secolo. La struttura è tutt’ora visitabile, a eccezione delle parti sottoposte a restauro.
Più recenti, invece, le Terme Achilliane, situate appena al di sotto della Cattedrale di Sant’Agata. L’accesso è possibile tramite una botola. Meno centrali ma comunque adiacenti, le Terme dell’Indirizzo, inglobate nel complesso carmelitano di Santa Maria dell’Indirizzo. Le Terme si conservano praticamente intatte, con le fornaci per il riscaldamento degli ambienti, i canali per il deflusso delle acque e i condotti per la diffusione dell’aria calda.
Nel novero dei grandi monumenti che adornano Catania, non può mancare la Cattedrale di Sant’Agata. Risalente alla seconda metà dell’anno mille, la costruzione ha patito le conseguenze di terremoti ed eruzioni vulcaniche, motivo per il quale l’edificio che possiamo ammirare oggi è uno dei più apprezzati simboli dello stile barocco di Girolamo Palazzotto e Giovanni Battista Vaccarini.